Le mosche hanno un raggio di volo di alcuni chilometri e sono molto attive negli ambienti chiusi. Con climi freddi la riproduzione cessa prima dell’inverno. Negli ambienti caldi restano attive e si riproducono tutto l’anno. Possono cibarsi di alimenti liquidi ma anche di sostanze solide che liquefano con il rigurgito della saliva.
Sono indice di sporcizia e rappresentano un rischio sanitario umano e veterinario e causano problemi di igiene ambientale quando si sviluppano in cumuli di rifiuti e in allevamenti di animali.
Si riproducono rapidamente e in modo prolifico e hanno una mobilità elevata. Le misure di controllo del ciclo biologico devono essere indirizzate sia contro gli adulti con prodotti insetticidi residuali e, in caso di infestazioni gravi, con prodotti abbattenti sia contro le larve.